Indicatori
La delega contenuta nell’art. 13 CCI affida al CNDCEC il compito di elaborare gli indici che consentono una ragionevole presunzione dello stato di crisi; si ritiene appropriato, quindi, aderire alle indicazioni fornite dal CNDCEC per l'individuazione degli indici di riferimento.
In particolare, attesa la necessità di costruire specifici indicatori utili ad intercettare la crisi, il CNDCEC ha individuato specifici gruppi di indici aziendali, idonei a rilevare gli “squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta dal debitore, tenuto conto della data di costituzione e di inizio dell’attività”.
In estrema esemplificazione, gli indici individuati dal CNDCEC sono i seguenti:
Sono indici che fanno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di crisi
dell’impresa, i seguenti:
- patrimonio netto negativo;
- DSCR a sei mesi inferiore a 1.
Qualora non sia disponibile il DSCR, si possono utilizzare i seguenti cinque indici:
- indice di sostenibilità degli oneri finanziari in termini di rapporto tra gli oneri finanziari ed il fatturato;
- indice di adeguatezza patrimoniale, in termini di rapporto tra patrimonio netto e debiti totali;
- indice di ritorno liquido dell’attivo, in termini di rapporto da cash flow e attivo;
- indice di liquidità, in termini di rapporto tra attività a breve termine e passivo a breve termine;
- indice di indebitamento previdenziale e tributario, in termini di rapporto tra l’indebitamento previdenziale e tributario e l’attivo.